Page 9 BROCHURE VIVINDIA
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FESTIVITA’ INDIANE
BAISAKHI (VAISAKHI) :
nel mese di aprile) in tutto il nord dell’India
segna l’inizio dell’anno solare, nel Tatnil Nadu è il giorno di Capodanno.
Per gli induisti segna anche la commemorazione del giorno in cui il
sacro fiume Gange discese sulla terra, e per i Sikh i festeggiamenti in
onore del giorno in cui Singh, il loro ultimo guru, tramutò i Sikh in una
razza di guerrieri. In Punjab è la festa del raccolto.
RAKSHA BANDHAN :
(nel mese di aprile) fa parte delle celebrazioni
legate alla tradizione famigliare induista. Le donne legano un laccetto
attorno al polso dei loro fratelli perchè ricordino che hanno il dovere di
proteggerle in caso di bisogno. Nello stato del Maharashtra la festa si
chiama Coconut Day e ricorda come Varuna, dio delle acque, placò
una tempesta gettando dei gusci di cocco nel mare.
GIORNO DELL’INDIPENDENZA :
(nel mese di agosto) sfilate e cortei
in tutto il Paese ricordano l’indipendenza dal dominio britannico,
ottenuta nel 1947.
JANMASHTMI :
(nel mese di agosto) commemora la nascita di
Krishna, ottava incarnazione del dio Vishnu.
Le celebrazioni cominciano con un giorno di digiuno, seguito poi da
processioni, sfilate di carri allegorici e danze tradizionali ispirate a
episodi della vita del dio. E’ festeggiato in particolare nei luoghi
tradizionalmente associati alla vita di Krishna.
GANESH CHATURTHI :
(nel mese di agosto) la festa di Ganesh, il dio
dalla testa d’elefante che secondo la tradizione elimina gli ostacoli.
Nello stato del Maharashtra si portano in processione grandi statue del
dio che, nei dieci giorni successivi, vengono immerse nei fiumi o nel
mare.
NAVARASTRI (DUSSEHRA - DURGA PUJA) :
(nel mese di
settembre) la festa delle nove notti, celebrata in onore delle dee Durga,
Laksmi, e Saraswati. Il decimo giorno, Dussebra, si ricorda la vittoria di
Rama sul demone Ravana o, in alcune regioni, quella di Drnga sul
demone Mahishasur.
DIWALI (DEEPAWALI)
:
(nel mese di ottobre) la festa delle luci, la più
importante delle feste indiane. Commemora il ritorno del dio Rama
nella città di Ayodhya dopo quattordici anni di esilio. La festa è anche
detta Naraka Chaturdashi, e in questo caso ricorda il giorno in cui il
demone dell’oscurità Narakasura fu distrutto da Krishna. Le
celebrazioni molto suggestive sono ravvivate dall’accensione di
lampade ad olio: simbolo della luce spirituale che pervade la terra e
della distruzione delle tenebre dell’ignoranza.
FIERA DI PUSHKAR
: (nel mese di novembre) si tiene ogni anno in
concomitanza con il plenilunio di ottobre/novembre e vede come
protagonisti, cammelli, cavalli, buoi, commercianti e migliaia di
visitatori. La cittá si anima di colori e profumi ed il folklore fa da
padrone.
MAKAR SANKRAN TI
: è’ conosciuta anche come Gangasagar Mela.
E’ la festa che celebra l’equinozio autunnale: si celebra in tutta l’India
con cerimonie in onore del sole e abluzioni rituali. E’ famosa la
cerimonia di purificazione sulle rive del fiume Hooghly, un affluente del
Gange che si trova nei pressi di Calcutta. Nello stato del Gujarat è
tradizione lanciare degli aquiloni.
ID-UL-FITR (RAMADAN ID)
: per i musulmani segna la fine del
Ramadan o Ramazan, il mese della penitenza e del digiuno.
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