A tutti i partecipanti ai nostri viaggi verrà consegnato l’itinerario di viaggio. Sono incluse altre piccole sorprese durante il viaggio come Visite non segnalate nell’itinerario, diverse a seconda della zona del Paese che si andrà a visitare. Lo scopo di Vivindia è di dare i migliori servizi sul posto, così, di farvi visitare il più possibile dell’India per capire e comprendere al meglio questo stupendo paese.
I nostri Alberghi in India, Nepal:
Vivindia, tramite il personale italiano si prende la responsabilità di visionare gli hotel. Sappiate quindi che se un hotel viene variato rispetto alle scelte proposte in catalogo, si tratta di una scelta presa in seguito ad una di queste visite. Perché spesso le cose in India cambiano velocemente. Poiché riteniamo preziosi i vostri giudizi, se durante il vostro viaggio vi capitasse di notare qualche "caduta di tono" vi preghiamo di segnalarcelo immediatamente, all’indirizzo mail: info-india@vivindia.com
Prima di partire è importante sapere che:
Spesso si crede di poter viaggiare in India con pochi spiccioli, ovviamente il cambio di valuta ci aiuta molto. La realtà però parla chiaro: in India la qualità è paragonata al prezzo. L’India è un paese imprevedibile; da un lato ci riserva meraviglie visibili solo in India, dall’altro, presenta visioni spiacevoli ed incomprensibili. Non viaggiate in India pensando alla grande potenza che viene descritta dai vari mass media, ma ad un grande continente con più di un miliardo di popolazione. Questo ovviamente comporta una serie di disagi e problemi. Viaggiate apprezzando i pregi, i difetti e le migliaia di contraddizioni presenti in questo continente. Una grande spiritualità è collegata ad una grande pigrizia: gli indiani sono convinti che se non provvedono loro , Dio provvederà per loro. Il viaggio in India socialmente è molto interessante e ci arricchisce, come nessun altro viaggio può fare.
“Se l’occidentale capisce la mente indiana, avrà capito tutto dalla vita; idem se l’indiano capisce la mente dell’occidentale. Se avessimo la possibilità di avere tutte e due le menti, saremmo uomini perfetti, per noi e per gli altri”
Il viaggiatore che si reca alla scoperta dell’India, dovrà’ avere soprattutto
Spirito di adattamento
Spesso la pulizia indiana negli hotel anche occidentalizzati non è perfetta come noi vorremmo. Gli indiani sono un popolo mite e tranquillo, non si affrettano a risolvere il vostro problema, ma lo fanno con estrema calma. Per questo chiediamo al viaggiatore di armarsi di “molta pazienza” e di comprendere di essere in un paese completamente differente da quello di provenienza.
Abbiamo suddiviso gli Hotels nelle seguenti categorie, premettendo che:
Qualsiasi valutazione o giudizio non può comunque prescindere dall’essere coscienti del paese che si sta visitando e delle enormi differenze che si possono riscontrare, a livello di servizio e igiene, a secondo delle regioni che si prendono in esame, o delle limitate possibilità di alloggio che alcune località offrono.
HOTEL ALTA / DELUXE O LUXURY: Hotel giudicati di categoria 4* 5* o 5* lusso, o i migliori disponibili nelle località in cui tale categoria non esistesse. Camere standard o Deluxe. Supplemento per Suite.
HERITAGE:Sono antichi palazzi nobiliari o fortini trasformati in hotel. Sono splendide regge o forti da “Mille e una notte” in India sono considerati pari alle 5 stelle, ma bisogna adattarsi al fatto che sono palazzi o forti antichi e quindi per questo, accettare i difetti per poter godere appieno del fascino indiscusso di queste regge. Sono hotel che si incontrano soprattutto in Rajasthan, e in alcune località dell’India centrale.
BASSA: Gli Hotel di Bassa categoria sono in India gli hotel 2 stelle 3 stelle dove Vivindia non può assicurare la minima pulizia delle stanze e dei bagni. Ovviamente il prezzo è conveniente ma la qualità quasi inesistente.
IL VIAGGIATORE CHE DECIDERA’ DI USUFRUIRE DI HOTEL DI ALTA – DELUXE O LUXURY, HERITAJE CATEGORIA AVRA’ COSTI E AUTOMATICAMENTE SERVIZI CHE RISPECCHIANO LA SCELTA DEL VIAGGIO.
IL VIAGGIATORE CHE DECIDERA’ DI USUFRUIRE DI HOTEL DI BASSA CATEGORIA AVRA’ COSTI E AUTOMATICAMENTE SERVIZI CHE RISPECCHIANO LA SCELTA DEL VIAGGIO.
Alberghi e camere :
Tutte le località di interesse turistico offrono una buona scelta di sistemazione in hotel di varie categorie. Dalle fastose residenze dei maharaja trasformati in hotel, agli hotel di lusso delle maggiori catene internazionali. Bisogna tuttavia ricordare che in alcune zone remote, in aree di particolare interesse naturalistico o nelle zone di montagna è molto difficile trovare sistemazioni confortevoli. Il livello degli alberghi è inferiore e non comparabile con lo standard medio offerto dagli alberghi occidentali. Da tener presente al momento della prenotazione: le camere vanno sempre rilasciate nella mattinata. I voli di rientro in Italia dall’India partono tutti dopo le 24h00, pertanto, al momento della prenotazione, è possibile richiedere con un supplemento che permette di mantenere la camera a disposizione fino al momento del trasferimento in aeroporto.
Guide e mezzi di trasporto
I mezzi di trasporto che Vivindia fornisce alla propria clientela per i viaggi in India Nord e Sud, Nepal, Ladakh sono i migliori che la destinazione offre. Spesso non sono paragonabili a quanto esiste in Europa, ma dobbiamo ricordare, che rispetto agli standard locali sono sempre dei beni di lusso. I mezzi di trasporto in India sono forniti di sistema di condizionamento dell’aria, ma poiché il governo impone una tassa salata su questo bene considerato di lusso, il fatto di utilizzare l’aria condizionata o meno comporta il pagamento di un supplemento. L’aria condizionata è sempre necessaria in India del Sud, al Nord non lo è da novembre circa a metà febbraio. Essa non è mai prevista in Tibet, Ladakh.
VIAGGI INDIVIDUALI: Mezzi di trasporto
In India per i viaggi di due o tre persone forniamo solitamente una medium car. Con un supplemento è possibile avere un’auto di categoria superiore come una Toyota Innova, un SUV di moderna generazione, comodo ed elegante e con grande vano bagagli. Le berline sono disponibili sempre con un notevole supplemento solo nelle grandi città e non è comunque opportuno utilizzarle per i tour, in quanto nelle località minori non si trovano i pezzi di ricambio per questo tipo di automezzo. Per i viaggi dalle quattro persone si utilizzano dei minivan da 8 posti a sedere dove si sta comodi in 6 persone. Per viaggi dalle 7/9 persone si utilizza invece un minibus da 15 posti a sedere.
In alcune zone minori dell’India potrebbero non essere disponibili che auto tipo medium car.
In Tibet, Ladakh forniamo preferibilmente un fuoristrada. In Tibet in particolare ci sono due tipi di fuoristrada, quelli vecchio modello e quelli più cari nuovo modello. Purtroppo nei periodi di alta stagione come agosto il nuovo modello potrebbe non essere sempre disponibile. In Ladakh a causa della scarsa disponibilità di automezzi di solito non c’è possibilità di scegliere, si viaggia con auto fuoristrada o minivan a seconda di quale mezzo è disponibile pur avendo sempre il nostro agente locale un occhio di riguardo per i clienti Vivindia.
Guide
Per i viaggi individuali (al disotto dei 10 partecipanti) in India e Nepal si prevedono guide locali, cioè una guida diversa in ogni città presente solo quando sono previste delle visite. Queste parlano solitamente inglese tranne nelle località più turistiche, nelle quali non è comunque possibile garantirle in lingua italiana nei periodi di alta stagione. Per i tragitti da una città all’altra che non vengano effettuati in aereo o treno con i clienti ci sarà l’autista parlante inglese. Non ci sono autisti parlanti italiano.
VIAGGI DI GRUPPO: Mezzi di trasporto
In India per i viaggi di gruppo (dai 10 passeggeri) si prevede un minibus da 15 posti da 10 a 14 passeggeri, un bus di fabbricazione indiana da 32 posti dai 16 passeggeri in su.
Guide
Dai 10 ai 20 passeggeri paganti si prevede per i viaggi di gruppo una guida indiana parlante italiano al seguito, oltre alle guide locali come per i viaggi individuali. Queste guide vengono accuratamente scelte ma non è sempre possibile fornire le migliori in assoluto, perché queste sono poche e nei periodi di altissima stagione come quello della fiera di Pushkar, Natale e Capodanno, febbraio e agosto c’è un’altissima affluenza di gruppi di italiani in India.
Ufficio a Jaipur:
Vivindia è l’unico operatore Indiano dotato di un ufficio proprio gestito da persone Italiane che fanno da pendolari tra l’india e l’Italia. L’ufficio si occupa di controllare i servizi resi dai nostri corrispondenti, affinché siano in tutto e per tutto rispondenti a quanto promesso nel Tour, c’è assistenza e disponibilità continua giorno e notte per i passeggeri in viaggio, cercando di risolvere immediatamente, sul posto qualsiasi eventuale inconveniente.
Telefono per le emergenze
Per ogni tipo di Emergenza operativa 24 ORE SU 24:
Mobile India : + 91 9636143798
Mobile Italia : + 39 3383727925
Voli interni
Il principale problema che si può incontrare nel viaggiare in India è sicuramente quello dei voli interni. Se da una parte la qualità dei vettori è decisamente migliorata, per cui il grado di sicurezza è diventato eccellente, dall’altra i problemi relativi a ritardi, overbooking e cancellazioni sono ancora frequenti, soprattutto a causa delle nebbie invernali nella pianura gangetica o in estate. Nel caso di cancellazione di un volo interno Vivindia provvederà a riproteggervi dandovi un altro volo qualora disponibile sulla medesima tratta o provvedendo al trasferimento in auto anziché in volo. Il biglietto aereo non verrà rimborsato. Per chi si reca in Ladakh da segnalare che i voli da e per la capitale Leh subiscono a volte ritardi di molte ore e vengono addirittura cancellati per ragioni climatiche.
Trasferimenti via terra
I pullman in India sono confortevoli, ma non paragonabili ai nostri pullman Gran Turismo. Sono prevalentemente di fabbricazione indiana. Le auto sono generalmente le classiche Ambassador locali, ideali perché indistruttibili e facilmente riparabili in quanto i pezzi di ricambio si trovano anche nei paesini più sperduti, con una buona visibilità sul paesaggio esterno. Su richiesta e con un supplemento disponibili auto di categoria superiore. Lo stato delle strade in India è a volte precario (ma la situazione è in costante miglioramento) e la massima velocità consentita nonché possibile è di 50 chilometri all’ora. I trasferimenti risultano pertanto abbastanza lunghi, non tanto per la lunghezza del tragitto stesso quanto per la lentezza con cui lo si percorre. Su alcuni tratti stradali minori il vostro mezzo potrà sobbalzare a causa del fondo stradale dissestato. Da segnalare lo stato delle strade in Tibet, Ladakh, che è precario e nel periodo del monsone ( da luglio a settembre circa) può essere aggravato da frane o smottamenti dovuti alle piogge. In questi casi si dovrà lasciare il proprio mezzo di trasporto, attraversare a piedi il tratto interrotto e prendere un altro mezzo di trasporto dall’altra parte per arrivare a destinazione.
Informazione Treni Indiani
Quasi sempre sporchi perché usati dalla maggior parte della popolazione, all’interno durante la notte possono saltar fuori i “cari amichetti Scarafaggi”, spesso ci si ritrova a viaggiare con molta gente non sempre affidabile infatti fuori dalla stazione potrete trovare venditori di catene che servono a legare le valige al sicuro sul treno, le cuccette all’interno del treno non sono intese come nei nostri treni con porta richiudibile, non ci sono porte sui treni indiani, al massimo trovate una tenda, il vagone forma una fila intera di cuccette, gli indiani intendono la vita differentemente da noi non sono un popolo individualista ma adorano vivere in comunità e il concetto di privacy soprattutto sul treno è relativo, il verso vocale che emettono dopo aver mangiato, al turista occidentale può non far piacere, ma per loro è un modo per apprezzare il cibo ingerito e ringraziare “Dio” che gli ha fatto mangiare un cibo così buono. Potremmo continuare all’infinito elencandovi le stranezze che si possono incontrare sui treni Indiani e non solo, ma pensiamo basti così e che abbiate capito l’intenzione di questo messaggio.
Speriamo abbiate compreso leggendo questo piccolo e amichevole comunicato, che non vogliamo spaventarvi ma vogliamo farvi capire di partire motivati, perché in base alle nostre esperienze con il turismo Italiano in India sappiamo che per questa tipologia di viaggio ci vogliono persone con una forte motivazione che può essere quella del “Viaggio Esperienza e Avventura”. Altrimenti non è un problema, tutti possono viaggiare in India la rete aerea è immensa e meravigliosa solo un po’ più costosa e gli hotel che potete trovare sono di estremo lusso e comfort quindi non vi preoccupate l’India non è un paese frequentato solo da Avventurosi ma da tutti quei viaggiatori che hanno voglia e interesse a scoprire dei nuovi e rari mondi.
Camera tripla
La camera tripla in India non esiste. Si tratta di una camera doppia a cui viene aggiunta una branda. La sistemazione può pertanto risultare scomoda, è necessario tenerlo presente al momento della prenotazione. In alcuni hotel per mancanza di spazio e in altri per scelta aziendale la camera tripla non è possibile.
Documenti e visti
Per l’ottenimento del visto India è necessario il passaporto in originale con almeno due facciate libere e corredato di due fototessera 30 giorni prima della partenza del viaggio. Il passaporto deve essere firmato nell’apposito spazio e valido per almeno sei mesi dalla data della partenza del viaggio. Vivindia non si occupa dell’ottenimento del visto. Il visto Nepal si ottiene all’arrivo a Kathmandu, è necessario portare passaporto con validità sei mesi e una fototessera. Il prezzo da pagare in loco varia a seconda che si tratti di visto a un ingresso (30 USD circa) o a doppio ingresso (50 USD circa). E’ anche possibile ottenerlo in Italia prima della partenza, ma è più costoso. Per chi non trascorre più di 72 ore dal momento di arrivo in Nepal al momento della sua partenza il visto non ha alcun costo. Per il Tibet è necessario il permesso d’ingresso, per il cui ottenimento serve fotocopia del passaporto almeno un mese e mezzo prima della partenza. Per il Ladakh è sufficiente il visto India.
Vaccinazioni e medicinali
Nessuna vaccinazione per queste località è obbligatoria. Vi consigliamo antitetanica e antitifica. Profilassi antimalarica consigliata solo per alcune zone dell’India e Nepal e solo in determinati periodi dell’anno. Portare con sé repellente contro le zanzare, antibatterici intestinali e soprattutto medicine contro le infreddature dovute a sbalzi tra il caldo esterno e l’aria condizionata sul pullman e in hotel. Un discorso a parte merita l’altitudine in Tibet (Lhasa è a 3500 metri circa, ma si arriva ai 5000 nel tragitto per Gyangtse) Ladakh (dove però si arriva ai 5000 solo sul passo di Kardungla per arrivare alla Valle di Nubra) Essa può rivelarsi estremamente pericolosa solamente per chi soffre di cuore, polmoni o pressione alta. Si ritiene pertanto necessaria una visita medica prima della partenza. Una volta accertato lo stato di buona salute, il viaggio è indicato a tutti, indipendentemente dall’età. Generalmente l’altitudine crea fastidi quali mal di testa e disturbi del sonno, fiacchezza alle gambe e fiato corto. Per quasi tutti è sufficiente una mezza giornata di assoluto riposo all’arrivo e seguire indicazioni quali il bere molto per evitare la disidratazione per superarli. Sconsigliato il ricorrere ad antidolorifici e sonniferi, che potrebbero coprire i sintomi di problemi più gravi.
Fuso orario
Per l’India 4 ore e mezza in avanti, per il Nepal 4 ore e 45 minuti. Un’ora in meno quando in Italia vige l’ora legale. In Tibet ufficialmente vige l’ora cinese, calcolare più 6 ore con l’ora legale, 7 con la solare. In Ladakh sono legati all’ora indiana.
Valuta
In India e Ladakh vige la rupia indiana, il cui cambio è continuamente in oscillazione, ma che di solito corrisponde più o meno: 50 rupie sono 1 €. In tutte queste località sono accettati sia i dollari che gli euro. Nessun problema per le carte di credito, ad eccezione delle località minori di Tibet, Ladakh.
Lingua
In India la lingua ufficiale è l’Hindi, parlata principalmente al nord. In India vi sono mille e più tra lingue e dialetti, per cui spesso gli indiani stessi per capirsi tra loro parlano inglese. L’inglese è comunemente parlato da quasi tutta la popolazione ed insegnato nelle scuole. In Nepal la lingua ufficiale è il Nepali, anche qui viene parlato comunemente l’inglese. In Tibet si parlano tibetano e cinese, in Ladakh il Ladakhi.
Clima e abbigliamento
In India del Sud è caldo tutto l’anno. Il periodo del monsone va da maggio a giugno, ritorna poi in forma molto più leggera in ottobre. Il periodo migliore per visitare questa località quindi va da ottobre a marzo, ma anche i mesi di luglio, agosto e settembre sono indicati seppur caldi, poiché le piogge sono cessate e la natura è al suo massimo splendore. L’abbigliamento estivo con capi comodi in fibra naturale è indicato tutto l’anno. Per l’India del Nord, il Rajasthan e il Nepal il periodo migliore per una visita va da ottobre ad aprile; il monsone è presente in questa parte del subcontinente indiano da luglio a settembre. Anche durante questi mesi le diverse località sono tranquillamente visitabili, in quanto il monsone che arriva al Nord vi giunge molto blando e comporta raramente pioggia incessante, generalmente si tratta di acquazzoni di durata molto breve. Nella stagione estiva è adatto un abbigliamento come quello indicato per l’India del Sud, in quella invernale, dalla fine di ottobre alla fine di marzo, abbigliamento da mezza stagione; invernale a dicembre e gennaio. In Tibet, Ladakh il clima è caldo di giorno d’estate, fresco la sera. Sarà quindi necessario avere indumenti leggeri e pesanti al contempo. Indicata una giacca a vento leggera e in generale abbigliamento sportivo con calzature da montagna comode, burro di cacao, occhiali da sole, crema solare ad alta protezione, cappello. Il periodo più indicato sono i mesi di giugno, settembre e la prima metà di ottobre, quando non c’è monsone ma non fa più così freddo. In estate è assolutamente indicato viaggiare in questi paesi, il monsone però potrebbe portare piogge. D’inverno il clima diventa rigido, ma per chi ci si volesse ugualmente avventurare queste zone sono splendide anche in questa stagione.
Acquisti
In India e Nepal si può acquistare di tutto. Troverete gli oggetti in marmo intarsiato di Agra, le sete di Varanasi, gli oggetti in bronzo di Khajuraho o il legno intarsiato in Nepal. Jaipur è famosa per le pietre preziose, si possono fare ottimi acquisti ed in generale in Rajasthan, I gioielli in argento sono tra i più belli a Jaisalmer. Vi consigliamo inoltre gli scialli ricamati in lana e le splendide Pachmine, vestiti tradizionali delle donne: i completi con casacca e pantaloni "Punjabi" in cotone e le sari, , disponibili in una infinita gamma di tessuti e colori. Troverete inoltre preziose miniature su carta ad Udaipur, nonché oggetti in legno di sandalo, incensi e spezie a Jodhpur. Parte di una tradizione antica sono i bellissimi tappeti ancora oggi lavorati artigianalmente. In Nepal sono reperibili dipinti e oggetti di arte buddista provenienti dal Tibet. E’ vietata l’esportazione di avorio e per lo sdoganamento di oggetti di antiquariato è bene chiedere il certificato al negoziante. Le guide sono fidate, quindi i negozi consigliati sono assolutamente di fiducia. In India del Sud sono ottime le spezie, ma si acquistano anche molti oggetti di artigianato locale. In Tibet tappeti usati per sellare i cavalli, mulinelli di preghiera, acciarini tibetani, trombe tibetane, incenso tibetano fatto di erbe, bilance mongole. Nei negozi di antiquariato è possibile acquistare i tipici tavolini tibetani ripiegabili, collane di corallo, fogli di palma con incisi pezzi di preghiere in oro o argento, porta reliquie in oro e argento e i tanka, tipici dipinti tibetani. In Bhutan l’artigianato principale è la lavorazione del legno e la pregiatissima tessitura su seta o cotone di colori variopinti e disegni geometrici, che viene utilizzata principalmente nell’abbigliamento tradizionale delle donne. In Ladakh si trova una varietà di artigianato himalayano: monili in argento, turchesi e coralli, oggettistica tradizionale d’ispirazione tibetana.
Mance
La mancia è a vostra discrezione, se pensate che le persone che hanno lavorato per il vostro benessere, vi abbiano dato un buon servizio, sta nella vostra civiltà e buon senso dare un buon premio a queste persone.
Elettricità
In India 220 volt. Le prese sono circolari a tre poli, le nostre possono essere utilizzate solo se con imbocco a due. In ogni caso, è meglio munirsi di un adattatore universale.
Pasti e bevande
India e Nepal. Ricordiamo che la cucina indiana varia da regione a regione; al Sud è più piccante e con molti piatti vegetariani; al nord, per l’influenza musulmana, meno piccante e con la maggioranza dei piatti a base di carne (pollo e montone). E’ raro trovare carne bovina e suina. Il pasto indiano è composto da una vasta scelta di piatti di verdura cotta e talvolta di carne o pesce, accompagnati da riso e da lenticchie (il dhal, il piatto tipico). Non mancano salse di vario genere, spesso piccanti, ed i numerosi tipi di pane locale (chapati, nan, rhoti, etc.) Vi consigliamo di assaggiare il formaggio cotto indiano (paneer) ed i famosi piatti tandoori (carne o pesce marinati in salsa di limone, spezie e yogurt e cotti in uno speciale forno di terracotta). Poca la frutta al Nord e in Rajasthan, abbondante e gustosissima al Sud. In molti degli alberghi di queste località i pasti sono a buffet, con scelte di piatti sia locali che internazionali. In Tibet la cucina tradizionale è basata sulla Tsampa (farina di orzo tostata) mescolata al tè o all’acqua, sulla carne di yak essiccata e sul formaggio, sempre di yak. La bevanda nazionale è il tè la burro di yak. La cucina del Ladakh è simile a quella indiana del nord che utilizza spezie e curries cotti in umido, ma con minor varietà di piatti. Poco utilizzato il pane, essendo il riso l’elemento principale del pasto, scarsi la frutta e i dolci.