Sul planisfero appaiono come briciole di terra sparse lungo la costa Sud occidentale dell'India, a Nord delle Maldive. L'arcipelago delle Laccadive è uno degli ultimi paradisi naturali dove si va per dimenticare tutto e staccare col mondo. A chi non ama il turismo organizzato e preferisce le atmosfere autentiche: a Bangaram c'è un generatore di corrente ma non c'è televisione, né radio né alcun tipo di intrattenimento la sera. L'uso del telefono è previsto solo in caso di emergenza.
Clima
Tropicale con piogge monsoniche tra giugno e settembre. Il periodo migliore per fare un viaggio sono i mesi compresi tra ottobre e aprile, l'inverno, quando la temperatura è intorno ai 30° e il clima è asciutto e fresco. Va detto che i monsoni qui non comportano particolari disagi: le precipitazioni infatti si manifestano sotto forma di brevi rovesci. Il tasso di umidità si aggira generalmente attorno al 70-75 % e la brezza marina aiuta a non sentirsi sudati e accaldati perfino durante i periodi torridi dell'anno. Le temperature in questo momento sono comprese tra i 22° e 32°, nei mesi estivi (da aprile in poi) il termometro sfiora i 35°. Fuso orario: + 4 ore e mezza rispetto all'Italia (+ 3 ore e mezza quando da noi c'è l'ora legale).
Documenti
passaporto; visto d'ingresso in India che va richiesto all'ambasciata indiana a Roma o consolato indiano a Milano e viene rilasciato in tre giorni circa pagando circa 65 €; permesso di accesso all'arcipelago che viene rilasciato sul posto dalle autorità. (VIVINDIA PROVVEDE ALLA DOCUMETAZIONE NECESSARIA PER L’ENTRATA ALLE ISOLE). Le Laccadive sono un parco naturale protetto e il turismo viene tenuto rigorosamente sotto controllo dal governo indiano, il permesso di accesso consente il soggiorno a Bangaram e la visita a soli altri due atolli.
Il viaggio
E' un viaggio esclusivo che non si presta assolutamente alla logica del last minute e, anzi, va pianificato con almeno un mese di anticipo, soprattutto in alta stagione, perché il turismo qui viene centellinato. Tutto l'arcipelago può contare su un solo resort, che si trova sull'atollo corallino di Bangaram, con meno di trenta camere dove trovano posto solo 56/57 persone per volta.
Costi
Vi consigliamo di organizzare il viaggio con l'aiuto di un tour operator esperto dell'area, in Italia non sono molti. I costi variano molto secondo la stagione. Un pacchetto della durata di dieci giorni con il volo intercontinentale a/r da Roma o Milano, il volo interno Cochin/Agatti a/r, il trasferimento da Agatti all'isola di Bangaram (dove si trova il resort) in barca o elicottero, il soggiorno di otto notti in pensione completa nell'unico resort disponibile può costare tra i 1700 e i 2100 euro comprese tasse e costo del visto per entrare in India.
Escursioni
Si possono fare giri in barca tra gli atolli che è meglio prenotare sul posto. Immersioni nella laguna trasparente che raggiunge i 120 metri di profondità. Costi indicativi: una immersione € 25, pacchetto di sei € 150. Nuotare in compagnia delle tartarughe che sono solite riposarsi sulla spiaggia.
IMPORTANTE
Sappiate che per preservare l'ambiente il governo indiano chiede il rispetto di semplici (ma severe) regole di comportamento:
E' VIETATO
raccogliere coralli e conchiglie (i trasgressori sono passibili di multa); utilizzare arpioni o fucili subacquei (è previsto l'arresto); raccogliere le noci di cocco (sono proprietà privata dei locali). inquinare: si possono usare solo detergenti non schiumogeni e biodegradabili.